Bruciatura da piastra: come agire correttamente
La bruciatura superficiale da piastra per capelli è un evento frequente, soprattutto durante la messa in piega, quando basta un gesto distratto per entrare in contatto con superfici ad alte temperature. In questi casi è essenziale sapere come agire correttamente sin dai primi istanti, per lenire la pelle e ridurre il rischio che il rossore si intensifichi o che la zona interessata evolva in una discromia persistente.
Riconoscere una bruciatura superficiale da piastra
Una bruciatura da piastra superficiale si presenta di solito con un arrossamento localizzato, accompagnato da una sensazione di calore e, talvolta, da una leggera tensione cutanea. In questi casi, non compaiono vescicole, né lesioni, ma è comunque importante trattare la zona con delicatezza. Agire in modo corretto aiuta a contenere il fastidio e a favorire il rinnovamento cellulare.
Cosa fare immediatamente
Nel momento in cui avverti il contatto della piastra calda sulla pelle, la prima azione da compiere è raffreddare l’area. È consigliabile passare la zona sotto acqua fresca (non ghiacciata) per alcuni minuti, evitando getti troppo forti che potrebbero sollecitare ulteriormente la pelle già stressata. Questo passaggio serve ad abbassare la temperatura cutanea e a limitare la sensazione di disagio. Dopo aver tamponato delicatamente con un panno morbido, è fondamentale lasciare libera la pelle, senza applicare subito prodotti.
Comportamenti da evitare
Nel caso di bruciatura superficiale da piastra per capelli, il primo istinto può essere quello di applicare rimedi casalinghi improvvisati: dentifrici, burro o ghiaccio diretto sono spesso suggeriti ma assolutamente sconsigliati, poiché possono infastidire ulteriormente la pelle o alterarne l’equilibrio. È altrettanto importante non strofinare la zona, né cercare di esfoliarla per accelerare la risoluzione: questi gesti non fanno altro che prolungare i tempi di recupero.
Anche il trucco va evitato nelle ore immediatamente successive alla bruciatura piastra, così come l’esposizione diretta a fonti di calore, come phon, stufe o la luce solare, che potrebbero accentuare la sensazione di disagio.
Trattare la pelle dopo una bruciatura da piastra: attenzione, delicatezza e idratazione mirata
Una bruciatura da piastra per capelli, anche se superficiale, è un evento che richiede un trattamento mirato e delicato. Il contatto diretto con superfici calde, come le piastre per lo styling, può causare danni evidenti alla pelle: arrossamento, sensazione di calore, comparsa di segni.
Fase iniziale: mai sottovalutare la detersione
Nei momenti immediatamente successivi alla bruciatura da piastra, è importante detergere la zona con acqua tiepida e un prodotto adatto alla pelle fragile o fragilizzata. È fondamentale evitare scrub, detergenti schiumogeni o acqua troppo fredda, che potrebbero acuire la reazione cutanea e alterare la barriera epidermica già compromessa.
Il ruolo della barriera cutanea nella riparazione
La barriera cutanea svolge una funzione fondamentale nel proteggere l’epidermide dagli agenti esterni e nel trattenere l’idratazione. Una bruciatura superficiale con piastra può comprometterla temporaneamente, rendendo la pelle più sensibile e. Per questo motivo, è essenziale offrire un trattamento lenitivo che favorisca i naturali processi di rigenerazione.
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Già dal primo utilizzo, la sua texture ricca offre sollievo alla zona interessata, aiutando a ridurre la visibilità dei segni associati alla bruciatura da piastra per capelli. La pelle viene così accompagnata nel suo processo di rigenerazione con un approccio rispettoso delle sue dinamiche fisiologiche.