Melasma viso: cos'è e quali sono le possibili cause e rimedi

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Durante la gravidanza l'organismo produce un livello significativamente più elevato di ormoni femminili (estrogeni) che innescano un aumento della produzione di melanina. Ciò significa che, soprattutto durante i primi mesi di gravidanza, le donne sono più soggette a sviluppare segni di iperpigmentazione sul viso. Questi segni sono conosciuti come maschera gravidica, melasma o cloasma. In generale, questo tipo di macchie scompare sei mesi dopo il parto. Tuttavia, il rischio di ricomparsa durante una gravidanza successiva è elevato.
La maschera gravidica colpisce molte donne, a partire dal quarto mese di gravidanza, e circa 1/3 delle donne ha probabilità di svilupparla. E tra le persone con fototipo più scuro, le donne sono 9 volte più a rischio (Passeron & Picardo, 2018).

Questo tipo di iperpigmentazione si manifesta con macchie scure e disomogenee, che compaiono soprattutto sulla fronte, sulle guance e al di sopra del labbro superiore e il loro colore può variare dal marrone chiaro al marrone scuro.

Melasma: cause

Oltre ai cambiamenti ormonali dovuti alla gravidanza, il melasma può avere diverse altre cause. Tra queste, un'esposizione solare eccessiva senza adeguata protezione oppure fattori genetici. Anche i trattamenti medici a base di estrogeni e i contraccettivi orali, che influiscono sui livelli ormonali, sono un'altra potenziale causa. Infine, anche la disfunzione della tiroide può essere legata alla comparsa melasma, sebbene questo collegamento non sia ancora del tutto chiaro. Anche i farmaci foto-sensibilizzanti, che rendono la pelle più sensibile alla luce, possono influenzare la produzione di melanina e determinare la comparsa di queste macchie.

L'esposizione al sole aumenta notevolmente la possibilità di sviluppare la maschera gravidica. E non intendiamo solo prendere il sole in vacanza: anche l'esposizione in una giornata limpida e fresca può causare una sovrapproduzione di melanina, con il rischio di innescare la comparsa della maschera gravidica o melasma. Continua a leggere per scoprire i consigli su come prevenire l'esposizione solare indesiderata.

Le diverse tipologie di alterazione della pigmentazione presentano cause diverse. Dopo i 30 anni alcune persone sviluppano macchie marroni sulla pelle, che possono essere:

• Lentiggini: chiamate anche macchie d'età o macchie scure se sono dovute al processo di invecchiamento della pelle, e lentiggini solari se causate da una regolare e prolungata esposizione al sole. Si presentano come macchie marroni piatte, di forma irregolare o tondeggiante.
• Melasma: generalmente è causato da squilibri ormonali. Può comparire durante l'assunzione di alcuni medicinali o può essere causato dall'esposizione al sole durante la gravidanza, soprattutto se non si utilizza un'adeguata protezione solare. Conosciuta anche come maschera gravidica, questa forma di iperpigmentazione si manifesta con la comparsa di grandi macchie irregolari di colore scuro o marrone, su fronte, guance o sul labbro superiore.
• Iperpigmentazione post-infiammatoria (PIH): si verifica in seguito a qualsiasi condizione di infiammazione della pelle come, ad esempio, segni della pelle a tendenza acneica. Le macchie in questo caso sono causate dall'eccesso di melanina prodotta dalle cellule che producono i pigmenti, chiamate melanociti, che vengono stimolate dai messaggeri chimici coinvolti nell'infiammazione. L'iperpigmentazione post-infiammatoria si presenta come un segno marrone che appare nello stesso punto in cui si trovava una lesione cutanea, ad esempio una ferita guarita.

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Esposizione al sole, condizioni di infiammazione, invecchiamento cutaneo e componente genetica sono i principali fattori che possono influenzare la pigmentazione della pelle. Dopo i 30 anni possono alterare la produzione e la distribuzione della melanina, il pigmento responsabile della colorazione della pelle. Ciò significa che la melanina si distribuisce in modo non uniforme nella pelle e si accumula in superficie. Risultato? La pigmentazione della pelle diventa irregolare a causa della comparsa di macchie scure, melasma o iperpigmentazione post-infiammatoria.

Trattamenti per il melasma

Sebbene le macchie scure siano completamente innocue, possono essere fonte di stress e influenzare la qualità della vita. Per prevenirle e correggerle è importante adottare una corretta routine skincare quotidiana, soprattutto durante la gravidanza, quando i cambiamenti ormonali determinano un aumento della produzione di melanina.

La prima cosa da fare, in qualsiasi caso, è proteggere la pelle dal sole
: la protezione solare aiuta a prevenire la formazione di melasma e altre irregolarità della pigmentazione, Un ottimo prodotto da utilizzare è Anthelios UVMUNE 400 Fluido Invisibile SPF50+ di La Roche-Posay, che offre una protezione ad ampio spettro molto alta (SPF 50+) in una formula fluida confortevole, ultra-resistente contro acqua, sudore e sabbia. Clicca QUI per scoprire i suggerimenti sulla protezione solare.

La maschera gravidica generalmente scompare spontaneamente entro 6 mesi dal parto, mentre le macchie scure possono essere più tenaci e richiedere un trattamento mirato per attenuarsi. Ogni mattina e sera, applica su viso e collo un trattamento anti-macchie come MELAB3 Siero di La Roche-Posay, sviluppato da esperti dermatologi.

Il tuo dermatologo di fiducia può consigliarti diverse tecniche o trattamenti farmacologici per correggere le macchie scure, o anche una combinazione di soluzioni diverse. La protezione solare unita a una ridotta esposizione al sole è il primo step fondamentale. In aggiunta, possono essere indicati trattamenti come soluzioni dermocosmetiche o farmacologiche.

Se i risultati desiderati non arrivano, possono essere raccomandate altre procedure, tra cui peeling chimici o laser. A seguire, a prescindere da quale tipo di approccio venga consigliato, i trattamenti dermocosmetici sono un'ottima soluzione per la fase di mantenimento.

Questa è solo la punta dell'iceberg: esistono molte altre procedure ambulatoriali per le irregolarità della pigmentazione come il laser Fraxel, la crioterapia e trattamenti topici È sempre necessario rivolgersi ad un professionista.

Come prevenire la comparsa del melasma?

Lo abbiamo già detto ma è importante ripeterlo. Proteggere la pelle dall'esposizione ai raggi UV è un gesto fondamentale da compiere quotidianamente: non è solo un problema da considerare in spiaggia o in vacanza e non è nemmeno necessario essere all'aperto per esporsi!

Ecco perché è particolarmente importante fare attenzione nelle seguenti situazioni:
• In ufficio: se la tua postazione è vicino a una finestra, è probabile che la tua pelle sia esposta quotidianamente ai raggi UV. Questo accade perché i raggi UVA sono in grado di passare attraverso il vetro. Poiché i raggi UVA possono influire sulla comparsa della maschera gravidica e potresti trascorrere molte ore al giorno alla scrivania, ecco spiegato perché è fondamentale applicare la protezione solare e mettere in pratica altri gesti di prevenzione che trovi descritti qui di seguito.
• In macchina o su altri mezzi di trasporto: la maggior parte dei parabrezza filtra sia i raggi UVA che UVB, ma i finestrini laterali generalmente lasciano passare i raggi UVA. Poiché, come detto, questi raggi UV possono causare melasma - senza dimenticare l'invecchiamento cutaneo- è importante proteggere la pelle anche quando si è in macchina. Questo vale anche per gli altri mezzi di trasporto, come autobus, treno e aereo.

Questi gesti di prevenzione sono molto semplici da mettere in pratica

Testimonianza di una donna che ha avuto la maschera gravidica e come l'ha evitata la seconda volta

Durante la prima gravidanza, sul viso di Marie si sono formate delle macchie scure: sulla sua pelle era comparsa la maschera gravidica. Nel corso della sua seconda gravidanza, al contrario, Marie è stata attenta a ridurre il rischio di sviluppare questa condizione visibile e potenzialmente fastidiosa proteggendosi dal sole. Ecco la sua storia.

Marie: “Ho i capelli biondi e gli occhi chiari ma non avrei mai pensato che sul mio viso sarebbe comparsa la maschera gravidica. Mi sbagliavo di grosso, come ho capito durante un viaggio in Bretagna durante il quarto mese di gravidanza".

I sintomi della maschera gravidica

Marie: “Una mattina mi sono svegliata e ho notato una linea marrone sopra il labbro, sembrava una macchia di caffè. Alla fine mi sono ritrovata con una maschera gravidica molto marcata sul viso! È rimasta visibile per tutta la gravidanza e per diversi mesi dopo la nascita del bambino. L'anno scorso sono rimasta incinta del mio secondo figlio. Durante la mia prima gravidanza avevo applicato un po' di crema solare, ma è lo stesso comparsa la maschera gravidica. Per questo durante la mia seconda gravidanza ho cercato di capire quale crema solare mi avrebbe aiutato di più e ho adottato tutte le precauzioni possibili!”

La sua soluzione per la maschera gravidica

Marie: “Ho consultato un dermatologo. Mi ha spiegato che la comparsa della maschera gravidica è legata agli ormoni e che dovevo stare particolarmente attenta all'inizio della gravidanza. Mi ha caldamente consigliato di evitare l'esposizione al sole e di indossare un cappello, di applicare una crema solare SPF50 e usare gli occhiali da sole: in poche parole, proteggermi il più possibile dal sole. Ho seguito il suo consiglio e la maschera gravidica non si è ripresentata”.

Come sappiamo, le condizioni di irregolarità della pigmentazione cutanea non si limitano a quelle durante la gravidanza. Con l’avanzare dell’età, sulla pelle possono comparire segni legati a condizioni di alterazione della pigmentazione, come macchie scure o altri tipi di melasma (non è necessario essere incinta per vederlo comparire!) e iperpigmentazione post-infiammatoria. Ma ricorda: queste macchie della pelle non sono dannose, ma se ti affliggono, sono disponibili molte soluzioni efficaci.

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