Cos’è l’acne?
L’acne vulgaris, comunemente nota come acne, è una patologia cutanea che si manifesta con la comparsa di brufoli, comedoni e lesioni infiammate profonde, che possono interessare ampie zone del viso, della schiena e del collo. Si tratta di un disturbo complesso, spesso influenzato da più fattori, che alterano l’equilibrio della pelle e favoriscono la formazione delle imperfezioni.Le cause principali dell’acne sono riconducibili a tre meccanismi chiave:
- Ipercheratinizzazione: un ispessimento anomalo della pelle che provoca la chiusura dei pori, impedendo la normale fuoriuscita del sebo e favorendo l’ostruzione follicolare.
- Eccesso di sebo: prodotto naturalmente dalle ghiandole sebacee per mantenere la pelle idratata, quando rimane intrappolato nei pori chiusi diventa un terreno fertile per la proliferazione batterica, contribuendo alla formazione di lesioni infiammatorie.
- Squilibrio del microbioma cutaneo: la crescita incontrollata di Cutibacterium acnes (precedentemente noto come Propionibacterium acnes) stimola una reazione immunitaria, scatenando infiammazioni visibili sotto forma di rossori, papule e pustole.
La dottoressa Ann'Laure Demessant, direttrice della comunicazione scientifica internazionale di La Roche-Posay, sottolinea: "Sebbene sia comunemente associata alla pubertà, l'acne può manifestarsi in qualsiasi fase della vita. Tra gli adulti, ne è affetta una percentuale rilevante."
Oltre alle manifestazioni cutanee, l’acne può avere un impatto psicologico significativo, influenzando l’autostima e il benessere emotivo di chi ne soffre. Fortunatamente, esistono diverse strategie per prevenirla e trattarla in modo efficace. Consultare un dermatologo è essenziale per individuare il trattamento più adatto, Un approccio personalizzato è la chiave per gestire l’acne e migliorare la qualità della pelle nel tempo.
Quali sono i diversi tipi di acne?
Acne moderata
- Un segno visibile di acne moderata è la comparsa di papule e pustole, più visibili dei classici brufoli e potenzialmente dolorose se toccate.
- Le papule si presentano come piccole protuberanze in rilievo di colore rossastro. Sono causate da follicoli piliferi gonfi o infetti.
- Le pustole appaiono simili ai comedoni, con pus sulla punta ma con un anello rosso, che segnala un'infiammazione.
Acne grave o cistica
- Un segno visibile di acne grave o cistica è la comparsa di noduli e cisti.
- I noduli sono lesioni infiammatorie di grandi dimensioni che si trovano in profondità nella pelle.
- Le cisti sono grumi pieni di pus sotto la superficie della pelle
Questo tipo di acne comporta il più alto rischio di segni e può causare un certo dolore e disagio. Di solito richiede una terapia farmacologica, che deve essere sempre prescritta da un dermatologo.
Come raccomanda la dottoressa Ann'Laure Demessant: "I brufoli non dovrebbero mai essere schiacciati. Pena l’attivazione di effetti a lungo termine, come una maggiore o più prolungata comparsa di brufoli, una carnagione scolorita e, potenzialmente, cicatrici visibili. Per questo è necessario mantenere la calma e affidarsi al dermatologo per ridurre i sintomi dell'acne con un trattamento topico."
Quali sono le cause dell’acne e i fattori che la influenzano?
L’acne è una condizione cutanea complessa, spesso scatenata da squilibri ormonali. Durante l’adolescenza, ma anche in età adulta, gli ormoni androgeni – responsabili della regolazione della produzione di sebo – possono stimolare le ghiandole sebacee a produrre una quantità eccessiva di sebo. Questo eccesso, combinato con un aumento della produzione di cellule cutanee, favorisce l’ostruzione dei pori, creando l’ambiente ideale per la proliferazione di Cutibacterium acnes, il batterio coinvolto nei processi infiammatori dell’acne.
Tuttavia, l’acne non è determinata solo dagli ormoni. Lo squilibrio del microbioma cutaneo è una delle principali cause della condizione ed è possibile intervenire per ripristinarne l’equilibrio. Vediamo i principali fattori esterni e interni che possono influenzare l’acne e come gestirli.
Fattori che contribuiscono all’acne
1. Ambiente e inquinamento
L’esposizione a smog, polveri sottili e agenti inquinanti può contribuire all’occlusione dei pori, favorendo la comparsa di imperfezioni. Adottare una routine di detersione mirata, con prodotti delicati ma efficaci nel rimuovere impurità e sebo in eccesso, aiuta a proteggere la pelle dagli effetti negativi dell’ambiente.
2. Stress e acne: un legame invisibile ma potente
Lo stress cronico può aggravare l’acne. Quando siamo sotto pressione, il nostro organismo rilascia cortisolo e androgeni, ormoni che stimolano ulteriormente la produzione di sebo e possono peggiorare le manifestazioni acneiche. Per ridurre l’impatto dello stress sulla pelle, è utile praticare tecniche di rilassamento, come yoga, meditazione o attività fisica, e cercare un supporto emotivo quando necessario.
3. Dieta e acne: verità e falsi miti
Non esiste una dieta "anti-acne" universale, ma una corretta alimentazione può supportare la pelle.
- Frutta e verdura: ricche di antiossidanti e nutrienti, contribuiscono a ridurre l’infiammazione.
- Cioccolato e acne: mito o realtà? Il cioccolato fondente, ricco di antiossidanti, non è un nemico della pelle. Tuttavia, poiché ogni individuo reagisce in modo diverso, alcune persone potrebbero notare un peggioramento dell’acne dopo il consumo di alcuni alimenti.
- Cibi grassi e pelle grassa: l’idea che una dieta ricca di grassi saturi causi pelle grassa e pori ostruiti è un falso mito. Tuttavia, un’alimentazione ricca di grassi saturi e zuccheri raffinati può favorire stati infiammatori nel corpo, che potrebbero riflettersi anche sulla pelle. Equilibrio e moderazione rimangono la chiave per il benessere generale.
Come trattare i segni post-acneici?
Se l’acne ha lasciato segni evidenti, esistono trattamenti specifici per uniformare la pelle e ridurre la visibilità dei segni. Peeling chimici e terapie laser sono tra le opzioni più efficaci per stimolare il rinnovamento cutaneo e migliorare la grana della pelle. Tuttavia, è sempre consigliabile consultare un dermatologo prima di intraprendere qualsiasi trattamento.
Un elemento imprescindibile nella prevenzione delle cicatrici è l’uso costante di protezione solare ad ampio spettro SPF 50+, per evitare che le macchie post-acneiche si intensifichino a causa dell’esposizione ai raggi UV.
Come trattare l’acne?
Nella maggior parte dei casi è possibile gestire l’acne con una routine quotidiana mirata. Ecco alcuni consigli fondamentali per mantenere la pelle in equilibrio:
1. Ingredienti chiave per contrastare l’acne
- Acido salicilico (BHA) e perossido di benzoile: aiutano a liberare i pori ostruiti, ridurre i brufoli e minimizzare l’infiammazione.
- Retinoidi (adapalene, tretinoina): contribuiscono a regolare il turnover cellulare e a prevenire la formazione di punti neri e punti bianchi.
2. Trucco: attenzione alla scelta dei prodotti
È fondamentale utilizzare cosmetici specificamente formulati per pelli impure. Inoltre, è preferibile evitare di truccarsi durante l’attività fisica: il sudore può aprire i pori e, se intrappolato dal trucco, favorire la formazione di nuove imperfezioni.
3. Esfoliazione: con moderazione!
L’esfoliazione è utile per rimuovere le cellule morte e mantenere i pori puliti, ma deve essere eseguita con attenzione. I dermatologi consigliano di evitare scrub aggressivi e di preferire esfolianti chimici delicati, da usare 2-3 volte a settimana.
4. Abitudini quotidiane per una pelle più luminosa
Piccoli gesti possono fare la differenza:
- Cambiare regolarmente l’asciugamano per il viso e la federa del cuscino
- Evitare di toccarsi il viso con le mani sporche
- Pulire regolarmente occhiali, auricolari e schermi dello smartphone per ridurre il contatto con batteri e impurità
5. La chiave del successo: costanza e pazienza
Seguire una routine skincare personalizzata e costante è essenziale per ottenere risultati visibili. La detersione, l’idratazione e la protezione solare sono pilastri fondamentali per una pelle purificata.
L’acne è un problema comune e affrontarlo richiede tempo, costanza e strategie personalizzate. I risultati non sono immediati, ma con una routine adeguata e il supporto di un dermatologo, è possibile migliorare l’aspetto della pelle e ritrovare fiducia in sé stessi.
Ricorda: la skincare è un’abitudine quotidiana e i suoi effetti si vedono nel tempo. Affrontala con pazienza e consapevolezza!