Quali sono le differenze tra eczema e psoriasi?

Arrossamenti, sensazione di prurito, desquamazione: quando la pelle ha dei fastidi, non è sempre facile capire cosa sta succedendo. Eczema e psoriasi, due tra le condizioni cutanee più diffuse, spesso si presentano con segni simili — ma in realtà hanno origini, caratteristiche e trattamenti molto diversi. Confonderle può portare a trattamenti inefficaci e a un peggioramento della situazione.

In questo articolo facciamo chiarezza: analizziamo le principali differenze tra eczema e psoriasi, per aiutarti a riconoscere i segnali della tua pelle.

Qual è la differenza tra eczema e psoriasi?

Cos'è la psoriasi?

La psoriasi è una patologia infiammatoria cronica della pelle di origine autoimmune. In parole semplici, il sistema immunitario – invece di proteggere l’organismo da agenti esterni – si attiva in modo anomalo, accelerando il rinnovamento cellulare dell’epidermide. Il risultato? Chiazze in rilievo, arrossate, spesso ricoperte da squame biancastre, che possono provocare prurito e fastidio.

È definita cronica perché può persistere nel tempo, con fasi di riacutizzazione alternate a periodi di remissione. È infiammatoria perché alla base c’è un processo immunitario disfunzionale, che mantiene accesa l’infiammazione cutanea.

La psoriasi ha anche una componente genetica: spesso colpisce più membri della stessa famiglia. Di solito si manifesta tra i 15 e i 35 anni, ed è piuttosto rara nei bambini piccoli, a differenza dell’eczema.
Esistono diverse forme cliniche di psoriasi, ma la più comune è la psoriasi a placche, facilmente riconoscibile per le tipiche lesioni ispessite, ben delimitate e desquamanti.

Cos’è l’eczema?

Con il termine eczema si fa comunemente riferimento alla dermatite atopica, una patologia infiammatoria della pelle a decorso cronico-recidivante, che colpisce prevalentemente neonati e bambini nei primi anni di vita. Fortunatamente, in molti casi tende a risolversi spontaneamente entro i 5 anni, anche se in alcuni soggetti può persistere fino all’adolescenza – e, più raramente, in età adulta.

La dermatite atopica è legata a una disfunzione della barriera cutanea e a un’iperreattività immunitaria, che rendono la pelle più vulnerabile ad allergeni, agenti irritanti e microrganismi. La comparsa dell’eczema in età pediatrica può predisporre allo sviluppo di altri disturbi cutanei nel corso della vita. Ecco perché, anche se può ridursi nel tempo, non deve essere trascurato, ma gestito con un trattamento mirato.

È importante distinguere la dermatite atopica da altre forme di eczema, come l’eczema da contatto, che può insorgere a qualsiasi età e deriva da un’esposizione diretta della pelle a sostanze irritanti o allergizzanti.

Confronto tra i segnali della psoriasi e dell'eczema

L’eczema, o dermatite atopica, è una condizione infiammatoria cronica che si manifesta con un prurito intenso e persistente, spesso difficile da controllare. Le lesioni cutanee appaiono come chiazze arrossate, localizzate in particolare su gomiti, cuoio capelluto, pieghe cutanee e dietro le ginocchia. La pelle può risultare desquamata, trasudante o crostosa, con segni evidenti di grattamento e, talvolta, micro-sanguinamenti. Il prurito tende ad accentuarsi durante la notte, disturbando il riposo e peggiorando la qualità del sonno.

La psoriasi, invece, presenta caratteristiche differenti. Tra le sue diverse forme, la più diffusa è la psoriasi a placche, riconoscibile per le tipiche chiazze in rilievo, ben delimitate, di pelle ispessita e ricoperte da squame biancastre. Sebbene il prurito sia generalmente meno intenso rispetto all’eczema, la cute risulta marcatamente infiammata, con bruciore, pizzicore e una sensazione di disagio cutaneo che non va sottovalutata.

L'eczema e la psoriasi sono correlati?

Le persone si chiedono spesso se l'eczema e la psoriasi siano collegati tra loro. Sebbene possano sembrare simili a un occhio inesperto, sono due condizioni fondamentalmente distinte: una è una malattia autoimmune, l'altra no. La prima tende a manifestarsi nei giovani, la seconda in età adulta. Quindi, pur avendo alcuni punti in comune, non c'è alcuna relazione tra questi due disturbi!

Come faccio a sapere se ho l'eczema o la psoriasi?

“Per prima cosa è necessario considerare l'età. Se è tuo figlio a soffrirne, probabilmente si tratta di eczema. Se invece è una persona più in là con gli anni, è necessario osservare dove si manifestano i sintomi,” spiega la dottoressa Ann'Laure Demessant, Direttore della Comunicazione Scientifica Internazionale di La Roche-Posay. “Le chiazze compaiono sul collo e sulle pieghe della pelle? Probabilmente si tratta di eczema. Se invece il problema è localizzato su ginocchia, gomiti, addome, zona lombare, cuoio capelluto, mani e piante dei piedi, forse è psoriasi, tipica di queste zone del corpo. La psoriasi può anche causare la cheratinizzazione del tessuto ungueale (pitting) con spaccature sulle unghie, condizione che non si verifica con l'eczema”.

Non sapere cosa sta succedendo alla propria pelle può creare ansia e preoccupazione. Ecco perché una visita dal dermatologo è fondamentale per ottenere una diagnosi definitiva e dissipare tutti i dubbi. Il dermatologo sarà anche in grado di prescrivere trattamenti e cure quotidiane per aiutare a prevenire le riacutizzazioni.

Si può avere sia la psoriasi che l'eczema?

Sebbene sia possibile soffrire contemporaneamente di psoriasi e dermatite atopica, si tratta di un’evenienza piuttosto rara. Ancora meno frequente è la comparsa simultanea dei sintomi di entrambe: nella maggior parte dei casi, infatti, una tende a prevalere sull’altra, con periodi in cui una condizione si acutizza mentre l’altra si attenua.

È importante sottolineare che mantenere la barriera cutanea protetta, idratata e lenita contribuisce a prevenire le riacutizzazioni e a ridurre l’impatto delle manifestazioni cutanee, migliorando la qualità della vita anche nei casi più complessi.

Vero o falso: quali sono le cause e i fattori scatenanti dell’eczema e della psoriasi?

Quando si parla di patologie infiammatorie della pelle come eczema e psoriasi, è fondamentale distinguere tra realtà clinica e falsi miti. Capire da dove originano queste condizioni e cosa può effettivamente scatenarle è il primo passo per impostare un percorso di trattamento efficace e personalizzato, sia per sé stessi che per le persone care.

“Le eruzioni cutanee dell'eczema possono essere causate da tutto ciò che secca la pelle,” spiega la dottoressa Ann'Laure Demessant, Direttore della Comunicazione Scientifica Internazionale di La Roche-Posay.

L’utilizzo quotidiano di prodotti formulati per pelli sensibili, privi di profumi e tensioattivi aggressivi, può fare una grande differenza nel prevenire la secchezza e mantenere la barriera cutanea integra. Ma non è tutto: anche allergeni ambientali (come acari della polvere e polline), alcuni alimenti, il calore eccessivo, l’umidità stagnante, lo stress e persino il sudore che resta sulla pelle dopo l’attività fisica possono contribuire alla comparsa di nuovi focolai.

Per quanto riguarda la psoriasi, anche in questo caso lo stress gioca un ruolo centrale tra i fattori scatenanti, insieme a traumi cutanei (graffi, tagli, tatuaggi), infezioni alla gola. Una gestione regolare e attenta con trattamenti specifici, anche durante i periodi di apparente quiete, può ridurre la frequenza delle riacutizzazioni e migliorare la qualità della vita.

In sintesi: conoscere la propria pelle e i suoi trigger è il primo vero alleato per proteggerla.

Come evitare le recidive di eczema e psoriasi?

Consultare il proprio dermatologo è fondamentale per ottenere indicazioni e un trattamento personalizzato. Il dermatologo è aggiornato sulle ultime terapie e conosce anche la tua storia personale, che in questo caso gioca un ruolo fondamentale. Infine, conosce anche i prodotti da banco che possono lenire alcuni sintomi e donare sollievo.