Pelle ruvida nei bambini, scopri le cause e i possibili rimedi

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Se noti che la pelle del tuo bambino inizia a screpolarsi e a mostrare zone in cui è più ruvida, corri subito ai ripari. Consulta il tuo pediatra, perché potrebbe trattarsi di pelle a tendenza atopica.

Pelle ruvida del bambino: come individuare i primi segnali

Se negli ultimi tempi noti che il bambino tende a grattarsi più spesso, cerca di individuare subito le cause e parlane con il pediatra, potrebbe soffrire di pelle a tendenza atopica.

PELLE A TENDENZA ATOPICA: UNA PROBLEMATICA FREQUENTE

Nei primi anni di vita del bambino, può capitare di veder comparire i primi sintomi di pelle a tendenza atopica. Le cause sono da ricercare nella particolare delicatezza e sensibilità della pelle dei neonati, ma anche nel fattore genetico. Per conoscere tutto sulla pelle a tendenza atopica, leggi la guida che La Roche-Posay ha dedicato ai genitori.

LE PRIME MANIFESTAZIONI

Le prime manifestazioni consistono proprio in una particolare ruvidezza della pelle, associata a prurito e rossori. Infatti, quando la pelle si indebolisce, tende a screpolarsi e a squamarsi: a questi manifestazioni, segue poi il prurito, che porta il bambino a grattarsi e a generare di conseguenza rossori diffusi. La pelle a tendenza atopica si manifesta proprio con la comparsa di chiazze rossastre e pelle molto secca e ruvida, circoscritta a parti del corpo specifiche come il viso (guance e mento in particolar modo), i gomiti e le ginocchia. La pelle si squama molto facilmente e, a contatto con tessuti ruvidi o sintetici, ma anche con il sole, e a volte addirittura con l’acqua, il suo stato peggiora drasticamente. Che fare in questi casi? Sicuramente la prima cosa è rivolgersi al pediatra, che vi indirizzerà allo specialista.

Pelle ruvida nei bambini e best practice

In attesa del consulto medico, ci sono delle buone abitudini che puoi mettere in pratica subito per trattare la pelle ruvida dei bambini:
  • Utilizza prodotti specifici per la sua igiene personale, senza profumazioni, ipoallergenici e rispettosi delle pelli più sensibili;
  • Fai attenzione anche ai detergenti che utilizzi per il suo bucato;
  • Non fargli bagni prolungati o con acqua troppo calda;
  • Asciugalo tamponando delicatamente e non sfregando l’asciugamano sulla pelle;
  • Applica creme emollienti dopo il bagno;
  • Ricordati anche di tagliargli le unghie per evitare che grattandosi si ferisca;
  • Mantieni gli ambienti dove vive ventilati (mai troppo caldi);
  • Utilizza vestiti di cotone ed evita lana e sintetici.
  • Quali trattamenti per la pelle ruvida dei bambini

    Appena noti le prime desquamazioni, applica subito una crema lenitiva idratante. I laboratori La Roche-Posay studiano da anni le problematiche legate alle pelli più sensibili e fragili. Basti pensare che la linea Lipikar è stata creata 25 anni fa e col tempo e con numerosi test clinici, è diventata il punto di riferimento di chi ha una pelle a tendenza atopica.
    Ricorda pure che la pelle a tendenza atopica potrebbe creare disturbi del sonno: leggi QUI per approfondire.
    Per lavare la pelle ruvida del bambino, usa Lipikar Olio detergente AP+, il prodotto che deterge delicatamente, idrata e aiuta a ripristinare il comfort, riducendo rossori e screpolature. Va applicato sulla pelle bagnata e massaggiato delicatamente, quindi risciacquato. È dotato di una schiuma anti-frizione ed è facile da risciacquare, contiene attivi selezionati per una tollerabilità ottimale con pH fisiologico. L’Aqua Posae Filiformis aiuta a mantenere l’equilibrio della pelle e il burro di Karité e la niacinamide aiutano a lenire le sensazioni di prurito.
    Ricorda, infine, che l’acqua del bagnetto non dovrebbe superare i 34°.
    Per lenire zone caratterizzate da pelle ruvida, usa anche Lipikar Stick AP+, lo stick anti-irritazione che dona sollievo immediato e che il tuo bambino può portare sempre con sé, anche a scuola.
    Per sapere molto di più sulla gestione della pelle a tendenza atopica a scuola, leggi QUI.